Intanto iniziamo a dire che Keia è un concept grafico: lo studio londinese Layer ha sviluppato un concept grafico per un servizio in abbonamento di dolci, tè e caramelle con micro-dosi di LSD, in previsione di un futuro in cui queste sostanze saranno legalizzate.
Il concept non si limita semplicemente alla progettazione grafica, al packaging e al brand: un'intera narrazione del prodotto è stata fatta intorno al marchio Keia.
L'agenzia Layer ha lavorato su questo concept per "iniziare una conversazione su un argomento che troviamo interessante" e per provocare la riflessione sul mondo delle sostanze psichedelici, che sono state tra l'altro al centro di una crescente ricerca medica negli ultimi anni.
In un'intervista a Dezeen, Benjamin Hubert fondatore di Layer, ha dichiarato: “Il progetto spera di esaminare i modi in cui possiamo sdrammatizzare le convinzioni precedentemente creatosi sulle sostanze psichedeliche, e spogliandole dagli stereotipi di allucinogeni estremi”.
Continua nell'intervista: “Ricollocando gli psichedelici in uno spazio meno di nicchia e con formati meno alienanti, forse possiamo cambiare il modo in cui possono essere accettati culturalmente, pur mantenendo un tocco di trasgressività”.
Il concept non si limita semplicemente alla progettazione grafica, al packaging e al brand: un'intera narrazione del prodotto è stata fatta intorno al marchio Keia.
L'agenzia Layer ha lavorato su questo concept per "iniziare una conversazione su un argomento che troviamo interessante" e per provocare la riflessione sul mondo delle sostanze psichedelici, che sono state tra l'altro al centro di una crescente ricerca medica negli ultimi anni.
In un'intervista a Dezeen, Benjamin Hubert fondatore di Layer, ha dichiarato: “Il progetto spera di esaminare i modi in cui possiamo sdrammatizzare le convinzioni precedentemente creatosi sulle sostanze psichedeliche, e spogliandole dagli stereotipi di allucinogeni estremi”.
Continua nell'intervista: “Ricollocando gli psichedelici in uno spazio meno di nicchia e con formati meno alienanti, forse possiamo cambiare il modo in cui possono essere accettati culturalmente, pur mantenendo un tocco di trasgressività”.
Le pasticche di psilocibina di Keia sono infatti pensate come caramelle gommose in una vasta e curiosa gamma di forme, con motivi vorticosi che ricordano le biglie di vetro. Layer afferma che la ricerca preliminare sul micro-dosaggio suggerisce che un pasticca come questa potrebbe aiutare a calmare le ansie, aumentare la creatività e migliorare l'empatia.
Un brand è la storia che raccontiamo per contestualizzarlo. Ma anche i valori di cui lo carichiamo. Ci piace molto il tentativo fatto da parte dell'agenzia londinsese su un tema sicuramente tabù.
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Buona lettura ;)
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