marketing toys

Inbound Marketing e Outbound Marketing

Qualcosa di magico accade nell'intersezione di questi due approcci
Avrete sicuramente sentito parlare di inbound marketing ed Outbound marketing, in rete si trovano tantissime definizioni, questa quella riportata da Wikipedia: col termine Inbound marketing si indica una metodologia di business che attira i clienti creando contenuti di valore ed esperienze su misura per loro. Mentre l'Outbound Marketing interrompe il pubblico promuovendo i contenuti (si pensi agli spot televisivi).
Con l'Inbound si passa dall'Interruption al Permission Marketing: l'audience viene conquistata fornendo contenuti interessanti e utili per il target di riferimento, non interrotta.
Questo è un passaggio fondamentale: dall'interruzione al permission marketing. Significa quindi creare contenuti ad hoc, di interesse per il nostro pubblico.
Non a caso il fulcro centrale dell'Inbound Marketing è proprio il contenuto che trova la sua massima espressione nei canali digitali: SEO, SEM, Blogging, Social Media, Online Video, Newsletter.

Si passa quindi da un approccio "market-centric" ad un approccio "content-centric". Molti definiscono l'Inbound Marketing come un approccio "customer-centric" ma non sono pienamente d'accordo.

Il consumatore si trova proprio nell'intersezioni dei due approcci, dove qualcosa di magico accade.
Cosa accade? Accade la vita reale, ovvero ci svegliamo, accediamo il telefono, leggiamo un articolo di nostro interesse, poi siamo interrotti da una pubblicità, quindi usciamo di casa, saliamo in macchina ed ascoltiamo Spotify™ nella versione free.
Adoriamo la playlist dell'estate, però ogni tanto è interrotta da degli spot. Siamo ora in fila in tangenziale, la nostra attenzione è nuovamente interrotta dai cartelli pubblicitari...

Questo è quello che accade, e nel mezzo, tra il mercato ed i contenuti che ci deliziano, in realtà ci sono i nostri bisogni.
La leva, la vera motivazione che ci spinge all'azione è data proprio da questo: dai bisogni che dobbiamo soddisfare.

Ad esempio acquistiamo un auto, anche se poi alla fine il sito ci racconta ben poco dell'avventure che andremo a fare, ma semplicemente pensiamo che sia la scelta giusta. Forse il brand aziendale è riuscito durante gli anni a "venderci" una visione avventurosa delle propria auto, anche se sul sito non ne troviamo traccia...
Customer Journey Map di IKEA™
Questo è quello che accade, ed i percorsi si intrecciano, si sovrappongono.
Quello che conta non è quanto l'azienda possa gridare (Outbound marketing), o quanto l'azienda si sforzi di deliziarci con i propri contenuti (Inbound marketing), ciò che determina il successo è la capacità dell'azienda di essere presente lungo l'intero viaggio del cliente, la capacità di soddisfare il bisogno di conoscenza, di assistenza e di soluzione che il cliente manifesta.
Dovrà fare tutto questo con misurazione ed equilibro, senza gridare troppo e senza deliziarci troppo con i propri contenuti.

L'Inboung Marketing sicuramente rifa all'idea di Funnel, di imbuto. Ma questo fondamentalmente accade per qualsiasi processo di vendita: abbiamo inizialmente un potenziale cliente, poi un visitatore che si informa, successivamente un lead che può convertirsi in una vendita ed eventualmente trasformarsi in un ambassador promotore del nostro brand.

Risulta necessario che la struttura di un funnel di vendita debba essere progettata ad hoc, ma ci piace pensare che non sia un semplice imbuto ma che sia un eco-sistema, all'interno del quale informazioni, input, prodotti, servizi e stati d'animo si possano contaminare vicendevolmente.

Dove vision e purpose aziendale possano essere amplificate grazie alla capacità creative del cliente nell'utilizzare il prodotto con modalità nuove trasformandolo in uno status symbol ad esempio.

Questo è quello che accade nella realtà, un approccio omnichannel, phygital ed estremamente esperienziale, che trova il suo punto di equilibrio in un incredibile eco-sistema comunicativo dove coesistono aziende, brand, consumatori e bisogni.

Ripartiamo da qua,
Filippo
Ci piacciono i progetti, le storie delle persone, disegnare strategie efficaci e migliorare i modelli di business: scopri come possiamo aiutare la tua azienda a crescere.