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Pianificare è agire

“Ogni minuto speso nel pianificare ti fa risparmiare dieci minuti nell’esecuzione”, queste le parole di Brian Tracy autore di oltre settanta libri che parlano di produttività e time management.
Proviamo a semplificarla: immaginatevi la mattina di accendere l’auto e partire, oppure fare il biglietto e poi salire in metro e decidere solo dopo mezz’ora di auto o di metro cosa fare durante la giornata e quindi dove andare.

L’analisi e la pianificazione fanno parte di una buona strategia di business (e non solo) e sono parte integrante delle attività di gestione della propria impresa, sia essa di libero professionista, una micro impresa, PMI o Corporate.

La pianificazione ci consente di valutare dove andare rispetto a degli obiettivi che ci siamo posti: di fatturato, di quote di mercato, di crescita personale (o di viaggio).

C’è un bellissimo libro che utilizza la metafora dei viaggi per affrontare il tema del problem solving: “The Universal Traveler” (1973) di Don Koberg e Jim Bagnall.

Cosa significa questo nella pratica. Significa che ogni qual volta decidiamo di investire del budget aziendale (o del tempo) per un’attività (realizzazione di un sito internet, gestione dei social da parte di un professionista, o altro) dobbiamo chiederci il perché. Perché stiamo facendo questo.

Spesso identifichiamo il fare aziendale con azioni, ma anche la pianificazione è un’azione, anzi la pianificazione ci consente di valutare le azioni da intraprendere. Ci consenti di analizzare meglio quello che stiamo facendo, come stiamo comunicando. Ci consente di conoscere meglio il nostro cliente, di capire le sue esigenze e capire se ama passare del tempo su Instagram, su TikTok, su Clubhouse o leggere quotidiani economici.

Questa fase, di analisi e pianificazione, ci consente di allocare budget per attività strumentali al raggiungimento di obiettivi aziendali.

Purtroppo riscontriamo sempre più spesso, soprattutto in questo periodo, la difficoltà da parte di micro imprese e PMI nel gestire questo tipo di attività.

Le loro azioni sono rivolti ad essere su un social anziché su un altro, fino a scoprire che magari non hanno venduto un euro in più, hanno raccolto qualche like ed il loro cliente si scopre essere un ascoltatore di musica anziché un social addicted. Magari avrebbe fatto più attenzione ad un jingle su Spotify ;)

La pianificazione, una fase apparentemente di stasi, serve a raccogliere informazioni, ad analizzare più approfonditamente il contesto, o porsi obiettivi misurabili (definendo KPI) e correggere la rotta durante il percorso se necessario.

Quindi si, pianificare è agire, pianificare è assegnare priorità, obiettivi, task.
Provate per credere ;)

Filippo, uno che pianifica.
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