Il blog di Marketing Toys

La storia della guida Michelin in breve

Vi siete mai chiesti perché i fondatori di un’azienda che produce pneumatici, nel lontano 1898, decisero di realizzare una guida enogastronomica?

Ma non solo, i fratelli Édouard e André Michelin, decisero di realizzare una mascotte che ha sopravvissuto a più di 130 anni di storia: il Bibendum, realizzato da O’Galop che nel primo manifesto pubblicitario, fu raffigurato in primo piano con in mano una coppa di vino e la scritta: “Nunc est bibendum”.

La storia della guida Michelin è singolare e rappresenta l’applicazione da manuale di una precisa strategia di marketing.

Molti di voi avranno letto (e riletto) Marketing Management di Philip Kotler: si esatto, “quello” di Retail 4.0, Marketing 4.0 e tanti altri libri.

I nativi digitali, social media cosi, si sorprenderanno nello scoprire che esisteva il marketing anche prima del loro arrivo (e del digitale) :)

Capitolo 14, pag.552 “Le strategie di Marketing delle imprese Leader, sfidanti, imitatrici e di nicchia”.

In quel capitolo si parla di Impresa Dominante (nel proprio mercato di riferimento) come la Michelin nei primi anni del ‘900.
Un’Impresa Dominante per poter espandere il proprio mercato e quindi le vendite ha tre alternative possibili:
1) individuare nuovi utilizzatori (nuovi clienti);
2) trovare nuovi usi per il proprio prodotto (ma mi capite, un pneumatico non lo puoi usare come poltrona…);
3) cercare di indurre un maggior uso del prodotto negli utilizzatori esistenti (in modo tale che quest’ultimi siano costretti e sostituire il prodotto con uno nuovo)

La Michelin pensò bene di convincere la persone ad usare di più il proprio prodotto (pneumatico). Ma come?

La scelta di realizzare una guida eno-gastronomica aveva come obiettivo di portare gli automobilisti a percorrere più chilometri con le proprie autovetture, rendendo più frequente la sostituzione dei loro pneumatici.

Venne pertanto, alla fine del 1800, concepita la straordinaria idea di classificare i ristoranti Francesi con un sistema a tre stelle e racchiuderli all’interno di una guida, la Guida Rossa Michelin.

Il fatto che molti tra i migliori ristoranti si trovassero nel Sud delle Francia, spingeva molti Parigini ad effettuare gite fuori porta nel fine settimana con la propria auto, e percorrere molti chilometri: stava nascendo, alla fine del ‘800, la prima “Guida Rossa Michelin” una pubblicazione destinata ai primi automobilisti gastronomi allo scopo di illustrare le caratteristiche dei ristoranti di qualità presenti sul territorio.

Oggi, ancor più che in passato, è necessario fermarsi e capire in quale direzione portare la propria azienda. È necessario analizzare, pianificare e poi agire: esistono dinamiche, relazioni di causa ed effetto, ed il marketing non è magia, casualità di cose che accadono, bensì analisi, comprensione, pianificazione, azione e valutazione dei risultati.

Possiamo ancora essere dei buoni navigatori in questi mari in tempesta.
Filippo, uno che naviga.
www.marketingtoys.it

P.S. Se siete appassionati di oggetti vintage, per qualche migliaio di euro si riescono a trovare su Ebay.fr alcune delle prime edizioni della Guida (dei primi del ‘900). Noi ci siamo dovuto accontentare di una versione un po’ più economica degli anni sessanta ;)
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