Il governo mongolo ha cercato di sfruttare questo desiderio di viaggi in luoghi autentici e meno "affollati", con un target preciso: persone di età compresa tra i 23 ed i 40 anni.
Ha investito in una campagna di marketing digitale rivolta a questo target, invitando anche influencer a visitare la Mongolia e condividere foto e video sui le radure sconfinate di questo bellissimo luogo.
Secondo un sondaggio del 2019 citato dal ministero del turismo della Mongolia, il 49% dei visitatori del paese aveva meno di 40 anni.
I tour operator stanno cercando di venire incontro a questo crescente interesse verso questo territorio, agevolando i giovani a visitare il Golden Eagle Festival ad esempio, un raduno annuale di cacciatori nomadi, oppure unendosi al Mongol Rally, un charity rally da Londra a Ulan Bator giunto ormai alle 20esima edizione, oppure partecipando al Mongol Derby, una corsa di cavalli di circa 600 miglia.
"Il mondo sta diventando più piccolo e tutti cercano la nuova frontiera", ha detto Sangjay Choegyal, un 36enne che vive a Bali e che ha visitato la Mongolia otto volte. “Il prossimo posto è la Mongolia”.
Non si tratta di magia, bensì di alchimia, come in una ricetta: prodotto (territorio), target (fascia di età 23-40 anni), strumento (campagna di digital marketing). Et voilà!