Marketing Toys • Il nostro punto di vista, in gioco

Il brand è storytelling: perché le aziende devono (ri)partire dai propri valori

2024-04-18 21:57 BLOG MKTG TOYS FOCUS Branding
I grandi brand non costruiscono il loro successo solo su prodotti impeccabili, business plan sofisticati o strategie ben congegnate. Il loro vero punto di forza è una storia. Una narrazione autentica, coerente, viva.

Ogni brand ha una storia da raccontare. Una storia fatta di valori, ideali, visioni. Una storia che nasce da un immaginario identitario profondo e che non deve essere inventata, ma semplicemente riconosciuta e raccontata con efficacia. Una narrazione che parte dall'interno dell'organizzazione e si riflette verso l'esterno, creando connessioni significative con il mercato, i collaboratori, i clienti.

Per questo motivo, ogni percorso di comunicazione dovrebbe partire da qui: dal cuore del brand. Dai suoi valori, dalla sua mission, dal suo purpose. La progettazione identitaria è un lavoro da fare a monte, non a valle. Serve una marca solida, riconoscibile, con un punto di vista chiaro e una posizione netta nel mercato. Un'identità in grado di affermare senza tentennamenti: "Ecco chi siamo. Questi sono i valori in cui crediamo".

Come ha scritto Alessandro Baricco: “Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”. Non si tratta, quindi, di rincorrere formati o canali comunicativi di moda. Non si tratta di adattarsi di volta in volta, ma di ripartire dalle fondamenta. Perché una buona storia ha valore solo se è radicata in una strategia coerente, in un'identità vera, in una promessa che l'azienda è disposta a mantenere ogni giorno.

Lo storytelling non è finzione: è narrazione. Non deve essere forzato o costruito attorno al solo prodotto. Deve invece incarnare l’anima del brand, trasformando la comunicazione aziendale in un racconto che coinvolge, che ispira, che costruisce fiducia.

Come afferma la ricercatrice Brene Brown: “Le storie sono solo dati con un’anima”. In un'epoca in cui le aziende raccolgono una mole crescente di informazioni, ciò che davvero farà la differenza sarà la capacità del brand di diventare una guida, un punto di riferimento. Non solo per il consumatore, ma per l'intero ecosistema in cui opera.

Ecco perché va evitato l'approccio opportunistico allo storytelling: raccontare storie solo per vendere prodotti è miope e, spesso, controproducente. Lo dimostrano i numerosi casi di aziende che, come racconta Susan Patel in questo interessante articolo [link], hanno visto la loro reputazione incrinarsi per via di narrazioni forzate e poco credibili.

Ripartiamo da qui: dal brand. Da una visione autentica. Dalla capacità di immaginare mercati migliori, prodotti più etici, relazioni più sincere. E da una narrazione capace di rendere tutto questo possibile.

Contattaci per dare forma alla tua storia.