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Rapporto sul Turismo Italiano 2022-2023

La XXVI Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano, pubblicata nel mese di dicembre 2023, analizza l'andamento del turismo in Italia nel periodo 2020-2022.

Il 2022 è stato un anno di ripresa per il turismo italiano, con un aumento delle presenze del 27,1% rispetto al 2021. Tuttavia, le presenze turistiche sono ancora inferiori ai livelli pre-pandemia (2019).

La ripresa del turismo italiano è stata guidata dal turismo domestico, che ha rappresentato il 75,4% delle presenze nel 2022. Il turismo internazionale ha rappresentato il 24,6% delle presenze, in aumento rispetto al 20,5% del 2021.

La ripresa del turismo domestico è stata legata a diversi fattori, tra cui:

  • La rimozione delle restrizioni alla mobilità interna, che ha reso più facile viaggiare all'interno del Paese;
  • La maggiore disponibilità di risorse economiche da parte delle famiglie italiane;
  • La crescente consapevolezza dei turisti italiani dell'importanza di sostenere l'economia locale.

Il turismo internazionale ha registrato una ripresa più lenta, a causa di diversi fattori, tra cui:

  • La persistenza della pandemia di COVID-19, che ha reso più difficile viaggiare all'estero;
  • La guerra in Ucraina, che ha avuto un impatto negativo sul turismo internazionale;
  • La crescita dell'inflazione, che ha reso i viaggi più costosi.

Il turismo italiano è caratterizzato da una forte stagionalità, con un picco nei mesi estivi. Nel 2022, il 57,2% delle presenze turistiche si è registrato nei mesi di luglio e agosto.

Il turismo italiano è un settore importante per l'economia del Paese. Il settore genera circa 160 miliardi di euro di valore aggiunto e dà lavoro a circa 3,6 milioni di persone.

I principali trend del turismo italiano nel 2022

Il rapporto evidenzia alcuni trend che hanno caratterizzato il turismo italiano nel 2022:

  • La crescita del turismo domestico, che ha rappresentato il 75,4% delle presenze nel 2022. Questo trend è legato alla pandemia di COVID-19, che ha reso più difficile i viaggi internazionali.
  • L'aumento del turismo di prossimità, che ha riguardato soprattutto i viaggi all'interno della propria regione o provincia. Questo trend è legato alla maggiore consapevolezza dei turisti italiani dell'importanza di sostenere l'economia locale e dell'impatto ambientale dei viaggi.
  • La crescita del turismo sostenibile, che è sempre più in voga tra i turisti italiani e internazionali. Questo trend è legato alla crescente sensibilità dei turisti verso i temi ambientali e sociali.

Le prospettive per il futuro

Il rapporto conclude che il turismo italiano è destinato a crescere nel futuro. Tuttavia, la crescita sarà guidata dal turismo domestico e dal turismo di prossimità. Il turismo internazionale, invece, rimarrà condizionato dalla pandemia di COVID-19 e da altri fattori, come la guerra in Ucraina.

Il rapporto raccomanda che le politiche di sviluppo del turismo italiano siano orientate alla promozione del turismo domestico e di prossimità, nonché al turismo sostenibile.

Alcuni dati specifici

Il rapporto fornisce anche alcuni dati specifici sul turismo italiano nel 2022. Ecco alcuni esempi:

  • Le regioni più visitate sono state la Lombardia (18,5%), la Toscana (13,5%), il Veneto (10,9%) e la Campania (10,2%).
  • Le città più visitate sono state Roma (15,7%), Milano (11,6%), Firenze (9,7%) e Napoli (8,1%).
  • I turisti italiani hanno trascorso in media 3,8 giorni in vacanza, mentre i turisti internazionali hanno trascorso in media 7,3 giorni.

Download Rapporto Turismo 2023: link
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