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Needs Ice Only “serve solo il ghiaccio”: NIO Coctkail, fare innovazione sul prodotto ai tempi del Coronavirus.


“Se esiste uno stile nel beverage? Il mio si basa sull’innovazione, un bicchiere e dei cubetti di ghiaccio”

È marzo , un giovedì per la precisione, uno dei tanti. Ci sono i ciliegi in fiore, l’aria comincia a profumare di fiori ed erba appena tagliata. La chiamano primavera, io la chiamo transizione. 
Questa nuova realtà imposta dal Coronavirus ha cambiato molte cose, tra le quali il modo in cui viviamo anche le più semplici situazioni sociali. Per esempio, avevi mai preparato un aperitivo comodamente a casa tua? 

Le nuove regole di convivenza ed il distanziamento sociale ci privano di uno dei basilari bisogni umani, la relazione sociale intesa come esperienza diretta. Questo coinvolge tutti i bisogni, dai più essenziali - come quelli fisiologici di cibo, igiene, riposo - a quelli che concernono la sicurezza. Nonostante ciò, le persone stanno cercando modalità per soddisfare i propri bisogni di appartenenza. 

Proprio l’aperitivo virtuale sembra essersi posizionato come uno dei momenti principali nel favorire un senso di connessione, appagando quel bisogno di “esperienza diretta” che porta a sentirci soddisfatti e motivati. 
Una delle aziende che è riuscita ad ideare un prodotto “a prova di cambiamento”, in quella che definiamo “a never normal era”, è NIO Cocktails.
NIO sta per NEEDS ICE ONLY, "serve solo il ghiaccio".

NIO ha creato dei cocktail in busta “Ready to drink” alla portata di tutti. Aggiungendo semplicemente ghiaccio al preparato all’interno di eleganti e innovativi packaging in cartoncino delle dimensioni di un CD, si possono gustare i più famosi cocktail anche senza esser barman. Fondata nel 2017, NIO Cocktails è una startup italiana che si è sviluppata velocemente e che oggi propone sul suo sito 16 Cocktails (dal Cosmopolitan al Daiquiri) studiati da Patrick Pistolesi, barman e fondatore del Drink Kong, locale in voga di Roma. Si possono comprare in box da 5 o 10 (rispettivamente 29,50 e 54 euro), ma ci sono anche le edizioni speciali come quella dedicata al Giappone o quella creata per GQ. 

NIO Cocktails la ex startup di cocktail pronti, chiude un 2020 con un bilancio consolidato di 4 milioni di fatturato, con l’obbiettivo di arrivare a 10 nel 2021 e l’intenzione di aprire altre filiali in europa oltre a quella già presente in Inghilterra (link)

Qual è la strategia di marketing dietro NIO Cocktails? 

La sua filosofia, ovvero il concetto per cui un’esperienza vale molto di più di uno spot pubblicitario. 
Il marketing esperienziale per definizione è la tecnica di marketing che crea esperienza tra brand e consumatore ed offre l’opportunità di incuriosire e coinvolgere il consumatore in modo diretto, fondando il successo sulla capacità di far vivere un’esperienza memorabile del prodotto (e del brand) al consumatore.

Un approccio commerciale quasi obbligato per i marchi nell’era digitale, dove la comunicazione è veloce e affollata di voci, specialmente sulle reti sociali. I brand rischiano di diventare meno rilevanti e di perdere il contatto con il pubblico che cerca un’esperienza di consumo unica e rilevante.
Il consumatore è al centro delle campagne di marketing esperienziale. L’emozioni che il brand riesce a suscitare sono il vero valore differenziante su un mercato come quello dei cocktails.

Cosa rende NIO Cocktails unica nel suo genere? 

La sua Customer Experience evoluta che riesce a creare connessioni one-to-one tra brand e cliente, in grado di amplificare l’engagement tramite la possibilità di personalizzazione dell’offerta, con un touch emozionale in grado di arrivare al cuore - e al portafoglio del consumatore.
NIO Cocktails permette al consumatore di “vivere” il brand facendolo sentire in un Club tra le mura di casa, una sorta di speakeasy casalingo. Una vasta scelta di drink senza l’obbligo di dover acquistare decine di bottiglie e senza le difficoltà di preparare un cocktail come come un bartender comanda. Grazie anche al suo packaging dal design innovativo ed urbanchic e alla sua praticità, non da’ assolutamente l’idea di un ripiego casalingo, bensì di un lusso privato, uno smart cocktail per smart people.

La formula vincente? 

Oggi i prodotti sono tantissimi e molti si equivalgono come qualità o funzionalità, ormai delle semplici commodity.
NIO Cocktails si distingue adottando un approccio volto a migliorare l’esperienza del cliente e il valore percepito del brand e della sua offerta. Un valore con il quale il consumatore può relazionarsi e che può incorporare nel suo stile di vita, casalingo e non solo. 
Ovviamente, prima dell’eclissi totale di questa pandemia bisognerà aspettare ancora un pò, ma noi di Marketing Toys - con i calici al cielo e la speranza nel cuore - abbiamo deciso di iniziare a scriverne l’epitaffio in anticipo: Ricordando tutti insieme che “serve solo del ghiaccio” per un vernissage speciale, distanziato ma indimenticabile! 
Adesso cliccate su NIO Cocktails e fate cin con noi ;)

Federica
Innovation Interview